SUPER FRINCHILLUCCI 2024

Attività per scuole secondarie di II grado

SIMMETRIE E ASIMMETRIE POLARI


Gianluca Frinchillucci

Direttore scientifico del Museo Polare e direttore editoriale della rivista " Il Polo"


Giorgio Marinelli

Istituto Geografico Polare "Silvio Zavatti"


Flavia Orsati

Ricercatrice, Academic Board HII


DOVE: Gabinetto del Sindaco


ETA': da 14 anni


DURATA: 1 ora


QUANDO

Venerdi 18 Ottobre: alle ore 11.00

Per prenotare puoi:

chiamare il 342.88.95.996 (Camilla - anche whatsapp)
nei seguenti orari:  Lun: 9.00-18.00 /  Sab 9.00-14.00 

o mandare una email: prenotazioni@fermhamente.it

Le aree polari rivestono una grande importanza per la nostra vita quotidiana e conoscerle ci aiuta a “leggere” meglio il tempo che viviamo e il futuro che ci aspetta.


I Poli sono luoghi d'eccellenza per lo studio sia dei cambiamenti climatici e degli effetti pratici che avranno sulla nostra vita, sia dei cambiamenti geopolitici legati alla nuova centralità dell'Artico.


Nel contempo, i Poli rappresentano una ricchezza infinita per bellezza dei luoghi, storia, cultura e ricerca scientifica.


In un dialogo a più voci, attraverso le testimonianze di ricercatori ed esploratori polari, parleremo dei tre poli (Artide, Antartide, Himalaya Hindu Kush), della loro importanza per il nostro pianeta e della rivista “Il Polo”, fondata da Silvio Zavatti nel 1945, che sta portando avanti un progetto di diplomazia culturale, che parte da Fermo per un’asimmetria di conoscenza di luoghi e popoli lontani geograficamente ma molto vicini al nostro mondo.


Tommaso Panajoli, classe 1982. Laureato in Filosofia della scienza all'Università di Urbino. Ha conseguito il dottorato di ricerca all'Università di Bologna, occupandosi di storia della scienza e studi sull’educazione scientifica e sulla didattica.

Ha lavorato in vari progetti educativi e divulgativi con scuole di diverso ordine, collaborando con università e altre associazioni di didattica e ricerca.

Dal 2015 al 2020 è stato collaboratore e animatore presso la Villa del Balì (PU), museo interattivo di scienze e astronomia, dove si è formato come divulgatore in particolare di temi astronomici.

Attualmente lavora nella scuola secondaria di secondo grado come docente di filosofia e storia. Continua a svolgere divulgazione su temi al confine tra scienza e filosofia e ricerca su questioni educativo-didattiche.



Vincenzo Fano è Professore ordinario di Logica e Filosofia della scienza nell’Università di Urbino, studioso di Storia e Filosofia della fisica nonché di Storia e Filosofia della psicologia; la sua ricerca si è concentrata soprattutto sul problema del rapporto fra modelli matematici, esperienza e realtà. Ha pubblicato una cinquantina di articoli in volumi e riviste internazionali sulle tematiche della sua ricerca. Autore delle seguenti monografie: Filosofia dell’evidenza, CLUEB; 1993, Matematica ed esperienza nella fisica moderna, Il Pontevecchio, Cesena, 1996; L’orologio di Einstein, CLUEB 2002, Comprendere la scienza, Liguori 2005, I paradossi di Zenone, Carocci 2012; Le lettere immaginarie di Democrito a sua figlia, Carocci, 2018; l’infinito. Filosofia, matematica, fisica, Carocci, Roma, 2021, con C. Ternullo; Introduzione alla logica. Teorie e applicazioni filosofiche, Carocci, 2024, con S. Bonzio, A. Corti e P. Graziani. È membro effettivo dell’Academie Internationale des Philosophie de la science. Dal 2020 è Presidente della Società Italiana di Logica e Filosofia delle Scienze (SILFS).

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