La chimica spettacolare dell’oltremondo Dantesco
A cura di Teresa Cecchi, Arianna Giuliani ed i Chimici del Montani
La chimica, per ogni luogo dantesco, interpreta le caratteristiche delle anime con effetti scenici sorprendenti. Nell'Inferno è spettacolare la condanna di Dante del materialismo di Epicuro e dell'alchimia; l’ignavia è descritta da una magnifica reazione oscillante; gli avari e i prodighi hanno a che fare con la reattività delle banconote; Paolo e Francesca sono travolti dal vento della passione che investe il pubblico. Un Purgatorio chimico purifica una miscela di sostanze su una cromatografia conica; i Fiumi Lete ed Eunoe del cambiamento dei ricordi scorrono fra le molecole della memoria; I cieli dell’Universo Aristotelico-Tolemaico sono rappresentati dai metalli ad essi associati ed in particolare per il cielo del Sole, corrispondente all’Oro, mostreremo al pubblico la nostra tecnica per recuperare tale metallo prezioso dai rifiuti elettronici. Infine la Trinità del Paradiso verrà riprodotta come da descrizione dantesca.
Gli aspetti scientifici delle reazioni artisticamente rappresentate sono sempre spiegati dato che il nostro è un coraggioso esperimento didattico che va avanti da tempo: la sfida è quella di insegnare l’importanza della chimica anche attraverso la contaminazione dei linguaggi e riportare nella scienza quell’umanesimo che rimane cruciale. La proposta è una celebrazione originale dell’anniversario Dantesco con un approccio STEAM congiunto scientifico ed artistico, a noi congeniale. L’opera ha visto il patrocinio della Società Chimica Italiana ed il supporto della sua Divisione Didattica per la valenza dell’innovativo esperimento educativo che vuole anche essere uno stimolo per la diffusione della cultura chimica nella società.
Video in lingua inglese.
1st video pitch: Hell. “Inferno– Dante Condemns Materialism and Alchemy”
We represent features of the Hell of particular interest to chemists. The sixth circle contains the Heretics, including Epicureans. Epicurus taught that the soul ends at death and it is made up of atoms like the rest of the body. Dante condemns Epicurus because of his hedonistic philosophy, and, according to Dante's law of “contrappasso”, the Heretics' punishment consists in spending eternity in the flaming tombs shown in the video with stunning effects.
The video reveals the principal neurotransmitters, made of atoms: they are the material base of the cognitive function and emotion; hence, neurochemistry repeats Epicurus’s view of the soul, even if any further question about the self is beyond the Science realm.
Dante’s aversion against those who were interested in matter transformation continues in the tenth and final chasm of the eighth circle, where he meets weeping alchemists, who were metal falsifiers.
Capocchio, Dante's friend in his school days, burned for alchemy, was among them. In the video pitch, we pretend, as alchemists did, to change base metals into silver and gold! Actually, you can observe the zinc deposition over a copper coin and brass development from their mixture at high temperatures! We acknowledge the importance of alchemy as a pre-scientific form of chemistry since curiosity about matter was crucial to observe new phenomena and observation is the first stage of any scientific rationalization.
2nd video pitch: Purgatory. “Purgatorio – Soul Purification and Chemical Purification”
The video pitch is a parallel between the climb of Dante up the Mount of Purgatory and chromatography, that is the major chemical purification strategy: we show a “chemical purgatory” that is an “ascendant” chromatography.
The name actually means color (chroma) and writing (graphy) because Tsvet, a Russian botanist, used this strategy for the very first time in 1905 to separate vegetal pigments.
The stunning separation you can observe is based on the different affinities of mixed individual chemical species for two immiscible phases: the paper stationary phase and the alcoholic mobile phase.
Mixed molecules, set in motion by the mobile phase, climb the conical stationary phase, as souls climb the Mount of Purgatory during their purification.
Tremendous instrumental improvements translated paper chromatography into our sophisticated chromatographic equipment (shown in the video pitch): we are able to simultaneously purify, separate, and quantify countless substances, with a sensitivity in the lower part-per-billion range
3rd video pith: Paradise. “Paradiso – Chemical show of the Trinity mystery”
In the Empyrean, Dante fixes his gaze into the mind of God and sees the unity of the Universe, the mysteries of the Trinity and the Incarnation. We represent the Dantesque description of the Trinity by three concentric circles of different colors corresponding to the Father, the Son and the Holy Spirit who proceeds from both as a flame, burning an ethanolic solution of common metal salts.
As chemists, we see in these flames the harmonious dance of the atoms: they are excited by the heat of the flame, then they release the acquired energy via a radiative de-excitation.
The chemical phenomenon of light emission is exploited every day in myriads of chemical laboratories to study the heavy metals pollution thanks to the specificity of the frequency and intensity of the light emitted by each metal. Each type of atom emits lights of a specific color based on its identity and gives a more intense light the greater its quantity: in this way chemists can analyze disparate samples!
Dante is thunderstruck, we are satisfied because we had the chance to show you how aesthetically fascinating our useful chemistry can be.
L’opera multimediale della quale questo spettacolo rappresenta la versione live più estesa, reperibile ai seguenti link
è stata selezionata per la sua originalità dalla giuria della competizione internazionale DANTE700TH per essere inclusa nella mostra presso la Dante Society of London dal 3 al 30 settembre 2021 in occasione delle celebrazioni dantesche.
Crediti
La reattività chimica verrà portata in scena dalle allieve chimiche e dagli allievi chimici: Amatucci Giulia, Bordoni Riccardo, Callarà Sofia, Cannavò Michele, Carletti Fabio, Ferroni Tommaso, Giacobbi Luca, Giommarini Irene, Iachini Gabriele, Palazzetti Iacopo, Papa Michela, Patras Mariana, Patrizi Cecilia, Properzi Giulia, Rastelli Cesare, Senigagliesi Michele, Sollini Giorgia, Teodori Chiara, Tordelli Emma, Tschauschev Eros.
Teresa Cecchi
Teresa Cecchi si laurea con lode in Chimica e riceve il suo PhD nel 1998. Insegna Chimica presso l’ITT Montani di Fermo, anche in modalità CLIL. Coordina una fervida e premiata progettualità didattica con i suoi allievi per praticare una chimica al servizio della società, nel campo della chimica verde e del riciclo (diesel da rifiuti plastici, oro dai rifiuti RAEE), degli alimenti, aromi, ed antiossidanti, delle bioplastiche e microplastiche, della chimica analitica fine (estrazione della cocaina dalle banconote) come mezzo di educazione alla salute e alla legalità. Pratica la didattica della chimica anche con strumentazioni sofisticatissime ed uniche nel panorama scolastico italiano come lo spettrometro di massa Orbitrap interfacciato ad un UHPLC. Si occupa di modalità informali di apprendimento da 15 anni anche dirigendo il pioneristico Tombolone Scientifico al Montani e realizzando spettacoli teatrali in cui la scenografica reattività chimica contamina e interpreta il sapere umanistico, artistico, filosofico, musicale. E’ autrice di oltre 100 pubblicazioni scientifiche (2 libri, 7 capitoli su libri ed enciclopedie, 63 articoli in prestigiose riviste internazionali peer reviewed) e coopera sia come Editor che Reviewer. Collabora con organizzazioni come la Venice Lagoon Plastic Free, con vari atenei italiani, con il Politecnico di Montreal e l’Università di Bucarest per lo sviluppo di congiunte progettualità nell’ambito della sostenibilità ambientale. E' fra gli esperti scientifici del MIUR. Ha ricevuto il premio Paul Harris nel 2016. E' stata fra i migliori 50 insegnanti italiani (Teacher Prize 2017). E’ membro dell’Accademia delle Scienze di Bologna.
Arianna Giuliani
Arianna Giuliani si laurea con 110 in Chimica e riceve il suo PhD nel 2005. Insegna Chimica presso l’ITT Montani di Fermo dal 2010. Collabora ad una fervida e premiata progettualità con i suoi allievi per praticare una chimica al servizio della società, nel campo della chimica verde e del riciclo, degli alimenti e degli aromi, degli antiossidanti, delle bioplastiche. Si occupa di modalità inconsuete di apprendimento anche avendo diretto il pioneristico Tombolone Scientifico al Montani e collaborando alla realizzazione di spettacoli teatrali in cui la scenografica reattività chimica contamina e interpreta il sapere umanistico. Grazie alla sua attività di ricerca ha al suo attivo 11 pubblicazioni scientifiche su giornali internazionali peer reviewed.