Circa 30.000 anni fa l’uomo ha sfidato la paura del silenzio e delle profondità per rappresentare il mondo con immagini fatte di ordine e bellezza. Le qualità di ordine, simmetria e bellezza hanno da sempre quella potenza di guidare dinamicamente le forme del ragionamento e della conoscenza.

Lo studio della natura ci costringe a stabilire relazioni tra il mondo “sensibile” e l’intelligibile con linguaggi diversi.

La matematica ne rappresenta una grammatica privilegiata non solo per osservare e modellare il mondo interiore ed esteriore ma per offrirne un fondamento.

Il seminario è un tentativo di raccontare alcuni episodi nella storia della scienza fino alle odierne scoperte di come gli strumenti della matematica rendono visibile l’invisibile di ciò che chiamiamo “natura”.

Una narrazione che ci conduce alla scoperta di personaggi illustri della scienza passando dai numeri immaginari alla ricerca della simmetria con l’obiettivo di mostrare come opera il pensiero matematico nel costruire ponti tra i differenti continenti della scienza.