Il cambiamento climatico non è un gioco… ma se lo fosse?
Relatore:
Michela Leonardi - Università di Cambridge
“Climate Change – the board game” è un gioco da tavolo educativo creato per far sperimentare in modo divertente l’effetto dei cambiamenti climatici sulle specie animali.
Ogni giocatore è una specie che vive in un mondo dove il clima cambia in maniera imprevedibile. Le specie hanno ognuna il loro DNA, e nel corso del tempo accumulano mutazioni che possono permettere loro di adattarsi a nuovi ambienti e così sopravvivere alle fluttuazioni climatiche. Integrando nel gioco i cambiamenti climatici causati dalle attività umane diventano chiare le conseguenze dell’impatto dell’uomo sull’evoluzione e l’estinzione delle specie animali.
Il gioco è ispirato alla ricerca condotta nell’Evolutionary Ecology Group, Dipartimento di Zoologia, Università di Cambridge, ed è stato utilizzato per le attività di divulgazione del Museo di Zoologia di Cambridge.
Scopri di più:
https://michelaleonardi.netsons.org/it/gioco-da-tavolo-sui-cambiamenti-climatici/ (sezione “Giocare di persona”).
MICHELA LEONARDI
E' ricercatrice all’Università di Cambridge, dove studia l’impatto dei cambiamenti climatici del passato su uomini e grandi mammiferi. Per farlo, combina informazioni e metodi provenienti da varie discipline (ecologia, genetica, archeologia, paleoclimatologia).
Ha lavorato, fra gli altri, a Parigi (Musée de l'Homme), Magonza (Università Johannes Gutenberg), Londra (UCL), e all’Università di Copenaghen.
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