Il percorso propone una riflessione sulla nostra (In)capacità di gestire la rivoluzione tecnologica e digitale, in particolare per mettere in guarda i più giovani sull'uso/abuso di smartphone. social ecc. 

Si parte dall'equazione di Drake, che stima il numero di civiltà aliene evolute nella nostra galassia, per poi concentrarsi sull'elemento più controverso dell'equazione: la durata di una civiltà tecnologicamente avanzata.

L'ipotesi più inquietante ci dice che una società che ha il potere di autodistruggersi effettivamente lo fa.

Che indizi abbiamo per stabilire se noi abbiamo di fronte un tale scenario?

A questo punto il percorso propone alcuni pericoli ben noti: guerra atomica, global warming ecc.

Poi si sofferma su una minaccia meno eclatante, la capacità dei comportamenti digitali di cambiare (in peggio) il nostro cervello, inducendo attenzione divisa, passività, dipendenze.

L'evoluzione tecnologica dà troppi poteri, corre forse di più della nostra capacità di gestirla?

Forse no, di fronte abbiamo una sfida culturale in cui ognuno di noi deve sviluppare maggiore consapevolezza.