Attività per tutti
A cura della Biblioteca civica "Romolo Spezioli" e l'ITT Montani (Articolazione Chimica e Materiali) di Fermo
DOVE: Sala Lettura
Biblioteca civica Romolo Spezioli
QUANDO:
Sabato 19 Ottobre: alle ore 18.00
Non è necessaria prenotazione. Le attività sono gratuite.
Nell’ambito delle attività di ricerca che svolge, la Biblioteca ha aderito al progetto internazionale della Università del Delaware (USA) di Newark volto a censire la presenza nelle biblioteche e collezioni private di particolari edizioni, principalmente inglese, ottocentesche, la cui coperta, telata e di un caratteristico colore verde, è stata realizzata con l’utilizzo di pigmenti contenenti arsenico.
La Biblioteca Spezioli possiede esemplari con tali caratteristiche, soprattutto nel fondo della locale famiglia Gigliucci, molto aperta ai rapporti con la cultura europea, la cui ricca collezione libraria, con numerose edizioni inglesi, è confluita nelle raccolte civiche.
La collezione di edizioni ottocentesche del fondo è costituita da un totale di 419 volumi; ad un primo conteggio, i volumi "verdi" sono circa 33, e di questi n. 6 sono pubblicati da editori riscontrati nel database del progetto statunitense: Routledge & Warne, Longmans, Green and CO. T. Nelson and Sons,MacMillan and Co+ Longman, Orme, Brown, Green and Longmans.
Al fine di verificare l’effettiva presenza di arsenico nei volumi individuati, è stata attivata una collaborazione con la Prof.ssa Cecchi e con la Dirigente Scolastica Prof.ssa Stefania Scatasta dell’ITT Montani che in passato ha già più volte collaborato con la Biblioteca civica.
.Gli studenti del primo corso curricolare in Italia di Green Chemistry and Outreach, svolto in modalità CLIL, durante la fase preanalitica hanno campionato i testi sospettati di contenere l’acetoarsenito di rame, il pigmento verde smeraldo, tossico, usato nell’era Vittoriana per decorare le coperte dei libri. La fase analitica, volta all’accertamento della presenza di arsenico nei testi del fondo Gigliucci, è stata poi realizzata in sicurezza presso i laboratori di Chimica dell’ITT Montani. Il filmato realizzato permetterà a tutti di avvicinarsi agli aspetti teorici e alla conseguente realizzazione pratica della quantificazione dell’arsenico.
Le attività sono state un’opportunità formativa: hanno permesso agli studenti di utilizzare le competenze chimiche per generare i risultati che saranno condivisi con gli altri partners del progetto scientifico dell'Università statunitense del Delaware; i libri che risulteranno contenere arsenico saranno inseriti nel database del censimento. Durante la discussione si condivideranno le informazioni circa l’opportuna conservazione e la consultazione di tali testi in sicurezza. Si evidenzierà, con vari esempi tratti anche dalle collaborazioni pregresse, come la chimica possa svolgere un ruolo poliedrico e prezioso per i beni culturali.