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CON LE ONDE GRAVITAZIONALI

Conferenza inaugurale del Festival

A cura di:
Osservatorio Gravitazionale Europeo – EGO

Pia Astone, Vincenzo Napolano

DOVE: Sala degli Artisti

QUANDO:

Giovedi 17 Ottobre, ore 18.00

La conferenza sarà seguita da un buffet, organizzato dall'Istituto Professionale per i Servizi di Enogastronomia e ospitalità alberghiera - Polo "C: Urbani" di Porto S. Elpidio

Non è necessaria prenotazione

Come siamo riusciti a rivelare l’eco gravitazionale dei fenomeni cosmici più remoti e violenti, come le fusioni di buchi neri e stelle a milioni di anni luce dalla Terra?

Con un dialogo, dedicato alla nuova astronomia delle onde gravitazionali, Pia Astone, Dirigente di ricerca all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e docente presso l'Università La Sapienza di Roma, con Vincenzo Napolano, responsabile della comunicazione dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo, ci racconteranno la sfide di Virgo e della scoperta delle onde gravitazionali e di come una collaborazione scientifica internazionale, grazie a una visione lungimirante e una straordinaria perseveranza, ha rivoluzionato per sempre l'astronomia.

Pia Astone: ricercatrice di fisica sperimentale presso l’Unità di Roma dell’INFN. Ha cominciato a lavorare nel campo delle onde gravitazionali (GW).
Ha iniziato l’attività sui dati a Explorer (CERN) e Nautilus (LNF). Si è occupata in particolare dell’analisi dei dati delle onde gravitazionali rivelate dagli interferometri LIGO e Virgo.
È stata tra i ricercatori del “paper writing team” incaricato di scrivere il primo articolo scientifico, che – nel febbraio 2016 – ha annunciato la scoperta delle onde gravitazionali.
Attualmente guida il gruppo Virgo alla Sapienza e svolge da sempre anche una intensa attività di divulgazione e comunicazione al grande pubblico. 

Vincenzo Napolano: fisico, è un comunicatore scientifico, presso l’Osservatorio Gravitazionale Europeo (Pisa), dove cura la comunicazione e gli eventi per il pubblico legati all’antenna gravitazionale Virgo. Si dedica all’uso di nuove tecnologie e alla sperimentazione di linguaggi artistici nell’ambito della comunicazione della scienza. Con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ha curato iniziative di divulgazione e mostre per il grande pubblico, tra cui recentemente Gravity, Museo MAXXI, Roma (2017), Cyborn, Salone degli Incanti, Trieste (2020), Incertezza, Palazzo delle Esposizioni, Roma (2021).